Se siamo convinti di una cosa e magari ce ne siamo convinti per un evento o una serie di eventi ben precisi e reali e soprattutto se siamo persone particolarmente sensibili e o emotive La nostra mente tende a ricondurre a questo qualcosa quasi tutto quel che ci capita di incontrare: fatti, persone, oggetti. La nostra elevata sensibilità, essendo stata fortemente e forse esageratamente colpita e quindi in qualche modo traumatizzata, ci porta a vedere tutto attraverso una sorta di lente deformante.
Dunque sviluppiamo una psicosi o un disturbo mentale .
È come se una persona, fortemente colpita dal colore giallo, per motivi anche gravi e fondati magari, iniziasse a vedere la realtà come se indossasse occhiali di colore giallo e quindi ogni cosa, seppur reale, assumerebbe dei toni gialli, inevitabilmente.
Vede un gatto e dice che i gatti sono gialli, incontra qualcuno vestito di bianco e afferma con convinzione che quella persona è invece vestita di giallo, Alza gli occhi al cielo e, vedendo una normalissima nuvola bianca, si convince che ormai anche le nuvole sono gialle e così via, finendo presto per essere ossessionata dal colore giallo e avendo il giallo nei suoi pensieri ricorrenti e nei suoi incubi peggiori.
Ecco dunque la psicosi.
Se solo questa persona riuscisse in qualche modo a togliersi una buona volta gli occhiali dalle lenti gialle che indossa inconsapevolmente, riuscirebbe alla fine a rendersi conto che non è tutto giallo. Certo il giallo esiste e tante cose sono gialle come ad esempio i limoni o i cedri o molti canarini.
Ma non tutte le cose che vede sono gialle.
Dunque la mente a volte mente.
Anche se inconsapevolmente.
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